INFORMAZIONI CONTRIBUTI / DOMANDE FREQUENTI – FAQ

Edizione 2022

CHI DEVE PAGARE IL CONTRIBUTO AL CONSORZIO?

I proprietari di immobili siti nel comprensorio consortile, che traggono beneficio dall’attività del Consorzio, sono obbligati a contribuire alle spese di manutenzione, gestione e sorveglianza delle opere di bonifica in ragione dei benefici conseguiti, che risultano stabiliti dal piano di classifica per il riparto della contribuenza consortile predisposto dal Consorzio e regolarmente approvato. Le norme fondamentali sono contenute negli articoli 10 e 11 del Regio Decreto n. 215/1933, nell’art. 860 del codice civile nonché nell’art. 38 della Legge Regionale Veneto n. 12/2009.

COME MAI IL CONTRIBUTO E’ VARIATO RISPETTO L’ANNO PRECEDENTE ?

E’ probabile che sia intervenuta una variazione di consistenza dell’immobile o una compravendita di immobili. Si consiglia sempre di verificare attraverso una visura catastale, la consistenza immobiliare di proprietà. Sul sito www.agenziaentrate.it sono disponibili funzionalità di rilascio di visure in forma gratuita al richiedente titolare di diritti immobiliari.

E’ anche possibile che per effetto dell’allineamento della mappa con i dati catastali, sia stata attribuita correttamente la CLASSE DI BENEFICIO degli immobili.

E’ inoltre possibile che vi sia stato un aggiornamento della classe tecnica di beneficio, legata cioè al mutarsi del grado di impermeabilizzazione del suolo ove insiste l’immobile, della diversa distribuzione delle piogge nel territorio o mutato regime di scolo a seguito di interventi messi in opera dal consorzio.

Tali condizioni determinano l’indice di beneficio e quindi l’ammontare del contributo da pagare.

PERCHE’ ACQUE RISORGIVE SI E’ DOTATO DI UN NUOVO PIANO DI CLASSIFICA?

Perché la Legge Regionale 12 dell’8 maggio 2009, ha determinato la soppressione dei preesistenti consorzi “Sinistra Medio Brenta” e ”Dese Sile” e la costituzione del nuovo consorzio “Acque Risorgive”. E’ stato pertanto necessario redigere un nuovo Piano di Classifica nel rispetto di linee guida predisposte dalla Regione Veneto.

PERCHE’ IL PIANO DI CLASSIFICA DI ACQUE RISORGIVE HA DETERMINATO DELLE DIFFERENZE  DI TRIBUTO RISPETTO I VECCHI DI SINISTRA MEDIO BRENTA E DESE SILE?

Perché il nuovo piano recepisce direttive regionali che hanno introdotto indici diversi per il riparto delle spese consortili. Tra questi, il reddito dell’immobile (rendita catastale o reddito dominicale). Le variazioni, rispetto ai vecchi piani, sono comunque, di norma, contenute. Tuttavia alcuni immobili, per ragioni legate proprio alla presenza di rendite particolarmente elevate, possono aver subìto incrementi anche significativi.

CHI HA APPROVATO IL PIANO DI CLASSIFICA ?

Il piano è stato approvato dall’Assemblea del Consorzio (organo amministrativo) con la Deliberazione n. 42 dell’11 giugno 2011 e definitivamente approvato dalla Giunta Regionale del Veneto con propria Delibera n. 261 del 5 marzo 2013.

A COSA SERVE IL PIANO DI CLASSIFICA?

A stabilire i criteri con i quali viene ripartito tra tutti gli immobili che ne beneficiano, il costo che il consorzio sostiene per esercitare le proprie funzioni.

IN CASO DI COMPROPRIETA’ CHI DEVE PAGARE?

Il contributo di bonifica è unitario e non può essere frazionato tra i comproprietari. Il pagamento deve essere effettuato dal proprietario/comproprietario primo intestatario e non da altri titolari di diritti reali sull’immobile (per esempio Usufruttuario), il quale può esercitare il diritto di voto ed è eleggibile agli Organi di Amministrazione, in applicazione della Legge  Regionale 8 maggio 2009 n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio” art. 7 e dalla Delibera della Giunta Regionale n. 101 del 26/01/10 – allegato F.

E’ POSSIBILE INDICARE UN DIVERSO PRIMO INTESTATARIO?

Al fine di assicurare il buon esito della riscossione, è possibile indicare un diverso primo intestatario tra i comproprietari dell’immobile. E’ necessario che tutti i comproprietari sottoscrivano istanza di variazione da trasmettere (anche per posta elettronica all’indirizzo catasto@acquerisorgive.it)  al consorzio. L’istanza va sottoscritta in forma di autocertificazione. Naturalmente il Consorzio potrà accettare l’indicazione di un altro nominativo  solo se ciò non pregiudica il buon esito della riscossione.

E’ POSSIBILE FRAZIONARE IL TRIBUTO PER VENDITA NEL CORSO DELL’ANNO?

La natura del tributo di bonifica lo configura come Annuale ed il principio è già contenuto all‘art. 125 del R.D. n. 368/904. L‘art. 32 dello Statuto del Consorzio stabilisce che i Ruoli sono annuali. Ne consegue che l‘obbligazione contributiva ha carattere unitario nell‘anno e che quindi il contributo di bonifica non può essere frazionato, ma deve essere pagato comunque per l‘intera annualità da un unico soggetto. Pertanto gli effetti nascenti dalle variazioni del titolo di proprietà, avranno decorrenza dal 1° gennaio dell‘anno successivo a quello di variazione patrimoniale ed il tributo da pagare è riferito all‘intero anno.

COME VIENE CALCOLATO IL CONTRIBUTO?

Il contributo viene determinato in funzione del Beneficio che ogni immobile trae dall’attività del consorzio ed è la somma del Beneficio per lo scolo delle acque piovane e del beneficio per la difesa dalle acque piovane. Per i terreni anche del beneficio per la potenzialità irrigua.

SUI FABBRICATI COME VIENE CALCOLATO?

Attraverso l’utilizzo di indici che determinano il beneficio di natura tecnica come ad esempio il tipo di suolo ove insiste il fabbricato, il regime di scolo delle acque che dipende dalla quota dei terreni (se a scolo naturale, alternato o meccanico) e di un indice economico che è la RENDITA CATASTALE DELL’IMMOBILE.

SUI TERRENI COME VIENE CALCOLATO?

Attraverso l’utilizzo di indici che determinano il beneficio di natura tecnica come ad esempio il tipo di suolo ove insiste il terreno, il regime di scolo delle acque che dipende dalla quota dei terreni (se a scolo naturale, alternato o meccanico) e di un indice economico che è il REDDITO DOMINICALE DEL TERRENO.

Il tributo irriguo invece, viene determinato attraverso indici di beneficio tecnici come ad esempio il fabbisogno irriguo e la distanza del terreno da un collettore consortile

IN CASO DI RICEVIMENTO DELL’AVVISO DOPO LA SCADENZA, SI DEVONO PAGARE INTERESSI O SANZIONI?

No. I pagamenti possono essere effettuati entro 15 giorni dal ricevimento dell’avviso senza incorrere in alcuna sanzione o maggiorazione.

COME SI POSSONO PAGARE GLI AVVISI DI PAGAMENTO?

L’avviso di pagamento contiene in allegato le informazioni utili per il pagamento.

 – Utilizzando i bollettini MAV allegati all’avviso, SENZA SPESE aggiunte presso tutti gli sportelli della banca Monte dei Paschi di Siena, oppure presso tutti gli altri sportelli bancari e tutti gli uffici postali con spese di servizio a carico del versante; il bollettino MAV può essere pagato anche tramite l’home-banking e gli ATM abilitati al pagamento;

– Con bonifico bancario utilizzando le coordinate IBAN stampate sull’Avviso di Pagamento, riportando nella causale del bonifico il numero di avviso evidenziato in altro a destra dell’avviso stesso. Detto codice IBAN va utilizzato esclusivamente per pagare l’avviso di pagamento cui si riferisce e non deve essere utilizzato per pagare altri avvisi si pagamento od effettuare altri pagamenti in favore del Consorzio.

– Con addebito in c/c, tramite disposizione che l’intestatario dell’avviso può rilasciare al Consorzio, compilando l’apposito modulo (disponibile presso gli uffici consorziali o scaricabile dal sito del Consorzio). Tale modalità di pagamento diviene operativa a partire dall’anno successivo. Download modulo.

– Con carta di credito o bonifico bancario “MyBank” dal sito www.acquerisorgive.it alla sezione SERVIZI ON LINE – SERVIZI AL CONTRIBUENTE;

– Con carta di credito o bonifico bancario “MyBank” dalla App per dispositivi mobili, leggendo con dispositivo abilitato, il QR Code inserito a margine dell’avviso di pagamento. Tale modalità di pagamento prevede delle commissioni.

DOVE SI PUO’ REPERIRE IL MODULO PER L’ADDEBITO BANCARIO?

Il modulo per l’addebito bancario è reperibile presso il sito del consorzio www.acquerisorgive.it alla sezione TRIBUTI – come e dove pagare – punto 6 “modulo per la domiciliazione bancaria” o alla sezione download del sito. Il modulo va reso al Consorzio in originale o trasmesso via fax, e-mail o PEC allegando la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale del dichiarante.

L’addebito in conto avviene con le modalità in vigore nell’Area Unica di Pagamenti in Euro (SEPA) e più precisamente attivando il SEPA DIRECT DEBIT.

IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO  DELL’AVVISO, COSA SUCCEDE?

Il contributo verrà riscosso tramite Ruolo Ordinario mediante notifica di Cartella di Pagamento. In questo caso verrà addebitata la notifica dell’atto.

E’ POSSIBILE DILAZIONARE IL PAGAMENTO?

Ricorrendone le condizioni il Consorzio può dilazionare il pagamento del Contributo / Concessioni previa domanda da predisporsi utilizzando apposito modello messo a disposizione dall’ente. Per ottenere informazioni è possibile scrivere a catasto@acquerisorgive.it o tributi@acquerisorgive.it

IN CASO DI VARIAZIONE D’INDIRIZZO O TRASFERITO L’IMMOBILE, COSA SI DEVE FARE? 

Il consorzio mette a disposizione una sportello on line attivabile inviando una e-mail all’indirizzo: catasto@acquerisorgive.it, al quale richiedere tutte le operazioni di sportello fisico: dalla modifica anagrafica, alla variazione di titolarità.

E’ sempre possibile chiamare il Call center del consorzio che risponde al numero verde gratuito 800 189 571 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle ore 14,00 alle ore 17,00, oppure inviare un fax gratuito al numero 800 190 555 o al numero 041 545 92 56 attivi 24 ore su 24.

NON E’ NECESSARIO recarsi o trasmettere in Consorzio gli atti di trasferimento immobiliare, in quanto è attiva l’acquisizione d’ufficio delle variazioni di consistenza e titolarità da Agenzia Entrate. Si evitano così code e perdite di tempo.

COME SI POSSONO CONTATTARE GLI UFFICI?

Il contribuente può contattare gli operatori del consorzio con le seguenti  modalità :

  • per variazioni catastali, di indirizzo, anagrafiche, arretrati, beneficio idraulico di scolo e difesa, beneficio irriguo inviare un’e-mail all’indirizzo: catasto@acquerisorgive.it   o un fax al numero 041 5459256
  • per modalità di pagamento, riscossione, addebiti bancari inviare un’e-mail all’indirizzo: tributi@acquerisorgive.it 
  • per canoni di concessione demaniale, esclusiva o beneficio di scarico inviare una e-mail a: concessioni@acquerisorgive.it

Gli uffici possono essere contattati anche chiamando il centralino al numero 041 5459111

Il Consorzio mette inoltre a disposizione tutto l’anno un Call Center dedicato “PRONTO CONSORZIO” raggiungibile al NUMERO VERDE GRATUITO 800 189 571 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle ore 14,00 alle ore 17,00. E’ sempre possibile inviare un fax gratuito al numero 800 190 555.

Informiamo che il Call Center “PRONTO CONSORZIO” rimarrà chiuso nei giorni dal 16 al 19 agosto 2022.

INDICAZIONI UTILI

I primi giorni dopo l’arrivo degli avvisi di pagamento sono caratterizzati da una forte affluenza telefonica al Call Center e Sportelli Catastali. Per problematiche complesse è preferibile chiamare gli uffici del consorzio dopo qualche giorno (quando l’afflusso è diminuito).

In questi casi la scadenza per il pagamento, non comporta alcun ulteriore addebito e l’avviso potrà essere pagato dopo aver chiarito la posizione con il consorzio.