Domenica 2 febbraio si celebrerà in ogni parte del mondo la Giornata delle zone umide. Una ricorrenza per celebrare la firma, avvenuta nel 1971, della Convenzione internazionale di Ramsar sulle aree umide di importanza internazionale, siti molto importanti per la ricchezza di habitat che accolgono e conservano.
In occasione di questa ricorrenza, Acque Risorgive promuove la conoscenza delle numerose aree di interesse naturalistico realizzate in questi anni dal Consorzio di bonifica o presenti sul territorio di competenza. Si tratta di 32 zone, golene, fasce tampone, invasi di laminazione, in alcuni casi vere e proprie oasi naturalistiche (come a Noale, Salzano, Gaggio ed Onara), parecchie delle quali fruibili al pubblico, anche come centri di attività didattica, in altri casi destinate solo ad una funzione naturalistica a beneficio di flora e fauna.
“Si tratta – spiega il direttore Carlo Bendoricchio – dell’esito di un concetto di riqualificazione fluviale che in questi anni abbiamo adottato nell’ambito del nostro Consorzio di bonifica creando una sorta di depuratori naturali, nell’ottica di favorire una rigenerazione degli ecosistemi e un maggior livello di biodiversità. Questo sistema di grande valore va conosciuto, vissuto e rispettato”.
Per sapere dove si trovano questi piccoli gioielli del nostro patrimonio naturalistico e sapere se sono visitabili, basta utilizzare l’app “Acque Risorgive” (scaricabile gratuitamente da playstore e apple store) e accedere alla sezione “Scoperta del territorio”. Una comoda mappa darà tutte le informazioni utili e indicherà anche i punti di accesso.
