L‘importo complessivo, che ogni contribuente trova esposto nel proprio avviso di pagamento, è il risultato della somma dei seguenti contributi:

– Il contributo per il beneficio di natura idraulica tratto da ogni immobile (terreno o fabbricato) incluso nel perimetro di contribuenza ed intestato al contribuente;
– Il contributo per il beneficio di disponibilità irrigua tratto dai terreni inclusi nel perimetro di contribuenza irriguo;
– Eventuali contributi riferiti ad annualità pregresse (arretrati)

L‘importo di ogni singolo contributo viene determinato in base agli indici di beneficio tecnici ed economici fissati dal “Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili” approvato dall’Assemblea Consortile.

L‘importo viene calcolato in funzione di una base imponibile (superficie, valore ICI ecc.) e di una aliquota che ogni anno viene elaborata, dipendente dalle somme effettivamente spese dal Consorzio nelle U.T.O. (Unità Territoriali Omogenee).

La complessità dei calcoli e la molteplicità degli indici utilizzati per il calcolo del contributo non consentono una determinazione semplice da parte del contribuente dei singoli contributi che compongono il proprio avviso di pagamento; per tale motivo nel retro dell‘avviso di pagamento è riportato in modo dettagliato l‘elenco degli immobili che costituiscono la base per il calcolo dei contributi di bonifica, il valore dell’indice di beneficio complessivo e l’aliquota di contribuenza applicata.

Più in dettaglio: in ogni singola U.T.O., sulla base della diversa tipologia del suolo (grado di assorbimento), della soggiacenza, (quota rispetto al livello del mare e, quindi, tipo di deflusso delle acque), degli eventi meteorici intercorsi nel tempo (quantità ed intensità di pioggia) e dell‘efficienza della rete idraulica esistente, sono stati individuati, dei parametri di tipo tecnico (indice idraulico finale), che definiscono l‘onere necessario per ridurre il pericolo degli allagamenti.

Appare evidente che i costi sono ben diversi tra i suoli agricoli, dove l‘acqua piovana è assorbita prevalentemente dal terreno e le aree urbane o impermeabili (ad esempio le strade) dove la cementificazione obbliga a strutture idrauliche idonee a liberare rapidamente la pioggia verso i canali consortili.

Allo scopo di attribuire la spesa a ciascun immobile, è stata successivamente individuata la superficie ed il valore dello stesso utilizzando, come prevede la norma regionale, la metodologia ICI (indice economico).

La combinazione dei due indici, tecnico ed economico, consente di individuare il parametro sulla base del quale imporre il contributo. L‘importo che ogni utente trova nel proprio avviso o cartella di pagamento a seguito di tali calcoli può variare ogni anno.

L‘avviso di pagamento riporta a fianco del contributo spettante per ogni singolo immobile, anche l‘indice di beneficio complessivo e l‘aliquota di riparto al fine di consentire la verifica del correttezza del calcolo del contributo.