Hanno scelto la libellula, insetto dotato di quattro ali indipendenti e quindi una vera e propria acrobata dell’aria, i ragazzi della classe IV A della primaria “Pascoli” di Peseggia, per raccontare la loro esperienza nell’ambito del progetto didattico “Il mio amico canale”. Venerdì 6 maggio, alla presenza del sindaco Nais Marcon, del presidente di Anbi Veneto Francesco Cazzaro e della dirigente scolastica Luisa Floriana Racalbuto, gli alunni hanno illustrato il lavoro svolto durante l’anno scolastico seguendo idealmente il volo di una libellula partita dalla scuola e giunta fino alle vasche di laminazione realizzate dal consorzio di bonifica Acque Risorgive, dove finalmente ritrova un habitat accogliente per costruire la propria casa.
La storia è stata raccontata dai bambini attraverso alcuni disegni e la registrazione della propria voce per comporre un video. Lì dove avrebbe dovuto tenersi la cerimonia conclusiva, spostata all’interno della scuola a causa del maltempo, è stata installata una targa che riporta il nome del canale, ribattezzato dai ragazzi “Quattrali”. Il progetto aveva infatti lo scopo di invitare gli alunni ad adottare un canale che scorre nei pressi della scuola. Ma questa classe ha fatto di più. In aula gli alunni hanno imparato l’importanza di progettare gli interventi dell’uomo nell’ottica di ricreare un ambiente che si avvicini il più possibile a quello naturale, per permettere che si sviluppi quella biodiversità che arricchisce il nostro territorio, proprio come sta accadendo ai bacini di laminazione. I ragazzi hanno quindi proposto ciascuno la propria idea di progettazione della sponda sud delle vasche attraverso un disegno. In seguito, durante l’uscita didattica con l’aiuto del personale del Consorzio, i bambini hanno tracciato sul suolo la nuova forma ed hanno potuto vedere il mezzo in azione per l’inizio dei lavori. Ora i ragazzi potranno seguire gli sviluppi che la natura vorrà riservare alle sponde del canale “Quattrali”.
La classe IV A della primaria di Peseggia è l’ultima delle tre classi partecipanti (le altre sono la primaria di Borghetto di San Martino di Lupari e di Portegrandi), appartenenti all’ambito di Acque Risorgive, ad aver concluso il progetto voluto dall’associazione che riunisce i Consorzi di bonifica del Veneto, dalla Regione, dall’USR per il Veneto per far capire ai ragazzi l’importanza dei corsi d’acqua. Tutti i progetti elaborati durante i laboratori didattici saranno presentati, mercoledì 25 maggio a San Donà di Piave, in occasione di Terrevolute Festival della bonifica 2022.


