Domani 28 giugno, al mattino in isola della pescheria a Treviso e nel pomeriggio in via Poerio, lungo il Marzenego, a Mestre, gli studenti del laboratorio di Information Design, realizzato in collaborazione con Acque Risorgive, presenteranno alcune installazioni frutto dell’esperienza dedicata alla conoscenza degli ecosistemi fluviali e della biodiversità. 

Si tratta di un progetto innovativo, condotto dai docenti del Corso di laurea magistrale di Interaction & Experienze Design dell’Università di San Marino.

Questo corso si prefiggeva di aiutare i partecipanti a focalizzarsi sulla rappresentazione visiva di set di dati complessi, promuovendo approcci innovativi alla loro visualizzazione e fruizione nello spazio, rendendoli più facilmente comprensibili. 

Per sostenere questo lavoro sono stati coinvolti l’Osservatorio Citizen Science, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – Network Nazionale Biodiversità (ISPRA-NNB) e il Consorzio stesso, in virtù dei numerosi interventi di riqualificazione ambientale che sono stati realizzati ispirandosi ai principi delle Nature-based solutions (NbS – Soluzioni basate sulla natura).

Attraverso progetti pratici, gli studenti apprendono come rendere le informazioni non solo fruibili, ma anche coinvolgenti, lavorando con archivi e dati per creare esperienze che combinano funzionalità e impatto visivo.

Una prima presentazione dell’installazione “Permesso negato” è avvenuta domenica 22 giugno presso l’Oasi di Noale. 

Per dare conto dei risultati ottenuti nel corso del laboratorio, sono previsti due eventi domani 28 giugno: il primo a Treviso, Isola della Pescheria, dove a partire dalle ore 10.30 sarà aperta al pubblico l’installazione “A peso perso”; il secondo a Mestre, in via Poerio, dove dalle 15 alle 20 sarà aperta l’installazione “Tiriamo le fila” e ci saranno due momenti in cui questa installazione verrà attivata il primo dalle 16:00 alle 17:00 e il secondo dalle 18:00 alle 19:00.