Fiumi sotto controllo, rimane l’allerta

Livelli dei corsi d’acqua in abbassamento ma resta l’allerta fino a domani, soprattutto per il Muson dei Sassi che desta le maggiori preoccupazioni. Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive rimane operativo con una ventina di operai, che si ruotano in turni giorno e notte da giovedì, e tutti i 24 impianti idrovori in funzione. A mezzogiorno la situazione del Bacino Est era tranquilla: si segnalano livelli in abbassamento di quasi un metro per Marzenego, Dese, un po’ meno per lo Zero. “Risolti ieri i problemi creatasi a causa di alcuni sifonamenti sugli argini del Dese a Scorzè e del Rusteghin a Mogliano – spiega il responsabile di zona Stefano Raimondi – stamane assieme ai tecnici del comune di Martellago abbiamo fatto un sopralluogo in un cantiere del passante e a Casale sul Sile dove siamo intervenuti per risolvere alcune criticità. Anche lo Zero, che ieri aveva raggiunti livelli di piena preoccupanti, sta calando grazie alle manovre idrauliche effettuate”. 

Stessa situazione si registra nel bacino ovest, come conferma il responsabile Vladi Vardiero: “Al momento non abbiamo segnalazione di tracimazioni significative – spiega – ma continuiamo a monitorare con grande attenzione il Muson che è leggermente risalito a causa delle precipitazioni più consistenti in atto nella zona pedemontana. In ogni caso tutto il tempo che passa gioca  a nostra vantaggio perché riusciamo a scaricare i livelli di piena per poter affrontare con maggiore tranquillità un’eventuale colpo di coda domani”. 

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive è intervenuto, su richiesta della Protezione civile regionale, per dare assistenza alle zone maggiormente colpite dal maltempo, inviando una pompa a Gorgo al Monticano, 4 pompe a Puos d’Alpago, 2 nell’area del Livenza. 

Mestre, 1 febbraio 2014

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