Sono in fase di esecuzione i lavori del secondo e terzo lotto del progetto di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego – Osellino. Il punto sul cantiere è stato fatto dai tecnici del Consorzio di bonifica Acque Risorgive nel corso di un incontro con i componenti della commissione consiliare consultiva “Lavori e assetto del territorio” presieduta da Federico Gallo. 

L’ing. Piero Zanette, Capo Ufficio Progettazione del Consorzio, ha ricordato che il progetto esecutivo prevede il risezionamento e la sistemazione delle sponde dal ponte di via Orlanda alla foce lagunare per una estensione di circa 4,5 chilometri. “Gli obiettivi che ci siamo posti – ha specificato – sono molteplici, a partire dal consentire la navigazione dei natanti e dall’incrementare la sezione dell’alveo per il deflusso delle piene. Provvederemo inoltre a rimuovere i sedimenti inquinanti, stabilizzare le sponde franate, riordinare i posti barca, il tutto mantenendo la rilevanza naturalistica del corso d’acqua”.

Nello svolgimento dei lavori, il Consorzio Acque Risorgive garantirà per quanto possibile di salvaguardare la vegetazione sul lato lagunare, creando un andamento sinuoso delle rive, mantenendo, in particolare di fronte al forte Manin, un habitat ideale per la nidificazione del gruccione e inserendo piantumazioni di canneto nelle zone golenali e una biorete in fibra di cocco così da favorire il costituirsi di un microclima e habitat naturale che tuteli e migliori la biodiversità. 

Gli interventi in corso d’opera, oltre alla regolarizzazione degli argini, prevedono anche la creazione di aree golenali e il rinforzo degli argini con l’obiettivo di garantire la sicurezza idraulica dei centri abitati e delle aree agricole a nord dell’Osellino. Nel risezionamento degli argini si è inoltre tenuto conto di una futura realizzazione della pista ciclabile ad integrazione dei percorsi già esistenti o previsti in altri progetti. 

“Le opere di progetto relative al primo Lotto sono oggi ultimate e hanno visto, in particolare, il rifacimento del manufatto alle Rotte, la creazione di una varice e di un’area golenale in prossimità di via Pertini, la sistemazione delle sponde e degli ormeggi nel tratto compreso tra la via Pertini stessa e il ponte di via Orlanda.”

Per realizzare l’intervento complessivo sull’Osellino (suddiviso in 5 lotti) è previsto un importo di quasi 30 milioni di euro, di cui oltre la metà per i lotti 2 e 3 in corso d’opera.