La piattaforma Simogit a disposizione di Comuni e Protezione civile

Si è svolta stamane, nella sede di via Rovereto a Mestre, la conferenza stampa di presentazione del sistema di telerilevamento dei dati pluviometrici e dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua che il Consorzio di bonifica intende ora mettere a disposizione anche dei Comuni, sindaci e protezione civile. Si tratta della piattaforma Simogit (sistema monitoraggio gestione idraulica territorio. Questa attività di monitoraggio ha permesso, in occasione anche delle più recenti situazioni di emergenza meteo, di ottimizzare gli interventi finalizzati a ridurre, il più possibile, il rischio di esondazioni.

Il funzionamento di Simogit è stato illustrato ai giornalisti dal direttore del Consorzio, ing. Carlo Bendoricchio. Prima di lui era intervenuto il presidente Francesco Cazzaro: “Il sistema di monitoraggio che il Consorzio ha creato in questi anni è costituito da una rete di telerilevamento presente su tutto il territorio, con pluviometri e rilevatori idrometrici sui fiumi, e da un software ormai collaudato che elabora i dati raccolti. Esso rappresenta uno strumento di straordinaria utilità nella gestione idraulica del territorio. Perché consente di conoscere in tempo reale quanto sta accadendo in ciascuno dei 52 comuni del comprensorio, mettendo i nostri tecnici e gli operatori in grado di poter effettuare le manovre idrauliche necessarie a gestire le fasi di piena, ma anche consegnandoci una serie di dati che ci aiutano, dopo l’emergenza, a realizzare una mappa delle criticità utile ad inviduare gli interventi di manutenzione da programmare. Allargando l’utilizzo di questo sistema anche a sindaci e responsabili della protezione civile, il Consorzio intende implementare le conoscenze con l’aiuto anche di chi conosce bene il suo territorio. Il nostro obiettivo un domani è di consentire l’accesso alla piattaforma Simogit anche ai cittadini, perché siamo convinti che la condivisione delle conoscenze è una scelta strategica. E in questo senso siamo i primi in Italia a farlo”.

I Comuni interessati all’utilizzo della piattaforma Simogit dovranno sottoscrivere una convenzione con il Consorzio di bonifica, come verrà illustrato venerdì 14 ottobre nel corso di un incontro convocato presso l’auditorium di Borgoricco. Un’opportunità importante come ha spiegato ai giornalisti durante la conferenza stampa Mirco Feston, sindaco di Zero Branco e componente del CdA del Consorzio: “Basta Enti che si guardano in cagnesco, gelosi delle proprie conoscenze e dei dati che rimangono chiusi in un cassetto. Il Consorzio di bonifica ci indica quale è la strada da percorrere nella gestione idraulica del territorio, ovvero la condivisione e la collaborazione. Oggi si compie un passo in avanti importante e sono lieto che a compierlo sia il nostro Consorzio che può essere assurto a modello di tutto il territorio nazionale. Ai sindaci e ai gruppi di protezione civile viene offerta una grande occasione, quella di utilizzare i dati e le informazioni che il sistema di monitoraggio mette loro a disposizione per far crescere nei cittadini la consapevolezza che la corretta gestione idraulica deve essere un impegno comune”. 

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