Centinaia di studenti che hanno partecipato al progetto didattico “Ama il tuo fiume”, promosso dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive, si sono ritrovati a Salzano per parlare di acqua. L’incontro, svoltosi presso il palazzetto sabato 18 maggio, si è tenuto all’indomani dell’emergenza che ha creato gravi disagi a molte famiglie, in particolare nei paesi attraversati dal fiume Muson Vecchio. “L’acqua, non dobbiamo mai dimenticarlo, si prende i suoi spazi. E quando è troppa finisce per entrare anche nelle nostre case. Purtroppo – ha detto il presidente di Acque Risorgive, Francesco Cazzaro, rivolgendosi ai ragazzi – senza chiedere il permesso. Questi eventi straordinari devono ricordarci che tocca a noi, uomini e donne, cambiare le cose. Ecco perché investiamo su questo progetto didattico che ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’importanza dei nostri fiumi, del rispetto verso il nostro territorio”.
Per l’assessore all’ambiente di Salzano, Stefano Vecchiato, iniziative come queste sono preziose “per questo dobbiamo essere grati al Consorzio di bonifica, ringraziandolo anche per il grande impegno che ci mette per gestire le emergenze, evitando che i danni siano ancora più grossi”.
La XII edizione del progetto, condotto dagli esperti del centro internazionale Civiltà dell’Acqua ha coinvolto quasi 900 studenti, di cui 360 della provincia di Venezia, appartenenti a 23 classi di 16 scuole.
Ogni classe ha presentato il risultato del lavoro svolto durante l’anno scolastico, esponendo cartelloni, disegni, allestimenti artistici ricevendo in premio dal Consorzio di bonifica un buono acquisto.