Sono circa 500 le immagini dei vari musei d’acqua del mondo esposte nella mostra digitale inaugurata alcuni giorni fa, in occasione della Giornata Internazionale. Intitolata “I Remember Water”, essa è stata organizzata dal Global Network of water museums con il prezioso supporto del Living waters museum.
Una nuova “cultura dell’acqua” non può crescere senza memoria. I ricordi, siano essi sensoriali o emotivi, a breve o lungo termine, materiali o immateriali, sono fondamentali per la nostra esistenza come individui e come società collettive. Il team curatoriale di “I Remember Water” ha selezionato alcune immagini significative, tra cui anche una quindicina provenienti da Anbi (l’associazione che rappresenta i Consorzi di bonifica) che richiamano i nostri ricordi passati sull’acqua e riflettono sui percorsi che possono aiutarci a plasmare il nostro futuro sull’acqua.
Dalle fontane pubbliche e dai rubinetti domestici decorati che nel secolo scorso fornivano acqua gratuita ai cittadini negli insediamenti urbani in crescita agli impatti dei cambiamenti climatici e alle nostre relazioni emotive con l’acqua, tutte le immagini raccolte illustrano la ricca diversità e le straordinarie affinità delle connessioni dell’umanità con l’acqua e il suo patrimonio unico al mondo.
Tuttavia, mentre l’acqua è al centro dei nostri corpi, dei nostri mezzi di sussistenza e delle nostre relazioni sociali, le risorse idriche sono state arginate, esaurite o inquinate dall’attività umana radicata in paradigmi ingegneristici limitati, visioni dello sviluppo economico a tutti i costi e crescenti conflitti transfrontalieri.
Il cambiamento climatico non solo ha accentuato la nostra incapacità di utilizzare e gestire l’acqua con saggezza, ma i pericoli di una quantità insufficiente o eccessiva di acqua (siccità, inondazioni e innalzamento del livello del mare) hanno posto nuove sfide alla governance globale dell’acqua.
Oggi, dobbiamo trovare nuovi modi per connettere le persone con il loro patrimonio idrico, creare empatia e stimolare nuove percezioni e consapevolezza dell’acqua, supportando l’uso giudizioso delle nostre eredità idriche. E i musei dell’acqua hanno un ruolo chiave da svolgere in questo processo.