Via libera dell’Assemblea alla nuova sede di Noale

L’assemblea di Acque Risorgive, riunita lunedì sera a Mestre, ha dato il via libera a realizzare la nuova sede a Noale, nell’area dell’ex consorzio agrario di proprietà del Comune. Il presidente Francesco Cazzaro ha ricevuto pieno mandato di definire con il sindaco della cittadina, Patrizia Andreotti, la convenzione che definirà nei dettagli l’operazione. 

“Ringrazio l’assemblea per aver sostenuto una scelta che arriva a conclusione del processo di fusione dei due preesistenti Consorzi, Dese Sile e Sinistra Medio Brenta, che ha dato origine ad Acque Risorgive. L’area scelta – spiega Cazzaro – non solo si trova in posizione baricentrica rispetto al territorio gestito dal Consorzio di bonifica, 52 comuni situati nelle province di Padova, Treviso e Venezia, ma è un sito di grande valore anche ambientale, essendo circondato dalle acque del Marzenego, corso d’acqua tra l’altro scelto per il nostro primo Contratto di fiume. Alla base di questo accordo c’è anche la reciproca volontà, di Consorzio e Comune, di riuso di un’area urbanistica di grande valore limitando al minimo la nuova edificazione”.    

Alla soddisfazione del Presidente di Acque Risorgive, fa eco quella del sindaco Patrizia Andreotti: “E’ un risultato molto importante – spiega – per la mia città e per tutti i noalesi che da decenni attendono la riqualifica di un’area così vasta, centrale e strategica. Con questo intervento Noale accoglierà la prestigiosa sede di Acque Risorgive, un ente vitale per il nostro territorio e per l’ambiente. I benefici per il Comune saranno molteplici: una biblioteca moderna, ben organizzata con un piano dedicato interamente all’infanzia; la sala assemblee, moderna e modulare, completerà uno spazio che viene finalmente restituito ai noalesi, dopo anni di inutilizzo. Infine avremo una nuova area verde a disposizione dei cittadini”. 

L’area scelta si trova nella centrale via G. B. Rossi, a pochi metri dagli istituti scolastici e da piazza Castello. Dopo il via libera dell’assemblea consortile, Presidente e Sindaco si troveranno per definire i termini della convenzione. Ma su alcuni punti c’è già un accordo: Acque Risorgive acquisirà il terreno per un importo di 260 mila euro dove andrà ad edificare la nuova sede destinata ad accogliere gli uffici che si trasferiranno da Mestre e Mirano (circa 70 saranno i dipendenti che si sposteranno a Noale); il progetto prevede la realizzazione di una sala polifunzionale da 150 posti a sedere potrà essere utilizzata gratuitamente anche dal Comune. 

Il Comune si farà carico, oltre alla realizzazione della biblioteca nell’edificio Carraro, prospiciente via G.B. Rossi, anche di una passerella carrabile che collegherà l’area con il parcheggio degli autobus. Nella fascia verde, a ridosso del fiume Marzenego, è in programma la realizzazione di un percorso didattico che Acque Risorgive potrà utilizzare per le numerose attività rivolte alle scuole del comprensorio. 

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