MONITORAGGIO

  • 1999-2002 : fase iniziale del monitoraggio con rilievi continui e frequenti;
  • 2003-2005 : monitoraggio speditivo con riduzione della frequenza e dei parametri rilevati;
  • 2007-2011: nuova attività di monitoraggio con l’inserimento di alcune variabili gestionali (aggiunta di azoto e taglio parziale della copertura arborea), di alcune nuove attività analitiche (microbiologia dei suoli) e funzionale al completamento del quadro conoscitivo, alla revisione critica di tutti i dati raccolti e all’utilizzo dei dati disponibili anche ai fini della taratura di un modello di previsione degli effetti delle aree tampone applicabile in altri contesti.

Meteorologia

I dati meteorologici sono stati forniti da A.R.P.A.V. Centro Meteorologico di Teolo e sono stati rilevati nella stazione posta all’interno dell’Azienda Diana. I parametri rilevati nelle diverse fasi sono ricapitolati nella sottostante tabella.

Parametri metereologici (e loro frequenza di rilevamento) misurati nelle diverse fasi del monitoraggio

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Idrologia

Dati idrologici

La profondità delle acque subsuperficiali è stata misurata sia mensilmente, all‘interno di tutti i piezometri, che in continuo, mediante 2 trasduttori di pressione inseriti in 2 piezometri e collegati a un data logger. Il gradiente idraulico è stato monitorato servendosi di segnalivello in metallo con basamento quotato, inseriti nelle scoline di ingresso e di uscita dell‘acqua.

Inoltre è possibile misurazione in continuo dei volumi di irrigazione immessi nelle scoline dal sistema di sollevamento

Misure idrologiche (e loro frequenza di rilevamento) misurati nelle diverse fasi del monitoraggio

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Acque

  • (FASE 1) 1999-2002 : fase iniziale del monitoraggio con rilievi continui e frequenti;

Durante il periodo di studio sono state condotte 12 campagne mensili di monitoraggio nei siti A, B e C (monofilare).

La qualità delle acque in ingresso è stata controllata utilizzando un conduttimetro fisso e un campionatore automatico. I campioni sono stati raccolti con frequenza mensile dai piezometri posti tra i filari di piante e con frequenza giornaliera dal fiume Zero, in modo da poter valutare le variazioni di concentrazione dei composti azotati nelle acque subsuperficiali che attraversavano le FTB.

Le misurazioni in campo e le determinazioni analitiche di laboratorio per la valutazione della qualità delle acque sono state eseguite secondo i seguenti parametri. Misurazioni in campo: pH, temperatura, conducibilità elettrica. Determinazioni analitiche: nitrati (N-NO3), nitriti (N-NO2), ammoniaca (N-NH4), azoto Kjeldahl (TKN), carbonio organico disciolto (CO), ferro disciolto (Fe), manganese disciolto (Mn), fosforo totale disciolto (Ptot), ortofostato (P-PO4) e cloruro (Cl). L‘azoto totale è stato calcolato sommando nitrati, nitriti e TKN (N Totale), l‘azoto organico è stato calcolato sottraendo al TKN l‘azoto ammoniacale (N Organico). I fenomeni di diluizione-dispersione sono stati valutati attraverso un bilancio idrico e utilizzando il cloro come tracciante biologicamente inerte.

  • (FASE 2) 2003-2005 : monitoraggio speditivo con riduzione della frequenza e dei parametri rilevati;
  • (FASE 3) 2007-2011: nuova attività di monitoraggio con l’inserimento di alcune variabili gestionali

Campagne di monitoraggio con cadenza stagionale anche delle acque in entrata dal fiume Zero, inoltre sono stati esclusi dal monitoraggio i seguenti parametri: Fosforo totale, Manganese disciolto e Ferro disciolto.

Suoli

Analisi pedologica iniziale tessitura, permeabilità, chimica dei suoli ecc.

  • (FASE 1) 1999-2002 : fase iniziale del monitoraggio con rilievi continui e frequenti;

Nel corso della fase 1 sono stati effettuati campionamenti stagionali del suolo nei soli appezzamenti A e B e secondo il seguente schema sperimentale : in ogni appezzamento e in ciascuna delle tre zone (distale [1], mediale [2] e prossimale [3] rispetto alla scolina di drenaggio) sono state selezionate 3 aree di un metro quadro ciascuna (repliche). Per ogni stagione, zona e replica, sono stati raccolti campioni di suolo a tre diverse profondità (strato superficiale 0-15 cm; strato intermedio 40-55 cm; strato profondo 80-95 cm).

  • (FASE 2) 2003-2005 : monitoraggio speditivo con riduzione della frequenza e dei parametri rilevati;
  • (FASE 3) 2007-2011: nuova attività di monitoraggio con l’inserimento di alcune variabili gestionali

Nel corso della fase 2 il campionamento dei suoli è stato effettuato solo nell’appezzamento A e non nello strato profondo (80-95 cm). Nel corso della fase 3 i suoli vengono nuovamente campionati in tutti e 3 gli strati ma solo nell’appezzamento A.

Per ogni campione di suolo vengono misurati i seguenti parametri

  • i ratei di denitrificazione in situ (DNT), che è una misura del processo reale di denitrificazione in atto;
  • l’attività enzimatica di denitrificazione (DEA) che è invece una misura della capacità potenziale, delle comunità batteriche presenti nel campione di suolo, di denitrificare qualora vengano create condizioni di anossia e contemporaneamente aggiunte quantità non limitanti di azoto nitrico e carbonio;
  • diversi parameri chimici:

Umidità % – NO3 – NH4 – NO2 – DON – N (Tot) – C (Org) – N (batt)

NO3 min – NH4 min – NO2 min