L’anno scolastico 2022-23 ha registrato un ritorno alla normalità, dopo due anni eccezionali a causa della situazione di emergenza sanitaria. L’offerta formativa agli istituti scolastici del territorio consortile prevedeva, anche per quest’anno, la disponibilità di laboratori didattici convertibili nella modalità a distanza (DAD) qualora esigenze sanitarie l’avessero richiesto.

Le domande di iscrizione sono arrivate molto numerose e non è stato possibile accoglierle tutte. Tutti i laboratori realizzati si sono svolti in presenza.

Ecco l’elenco dei laboratori proposti alle scuole, oltre l’Escursione nel territorio. Tutti i laboratori sono stati ideati per la realizzazione sia in presenza che online.

Laboratori per la scuola primaria:

  1. Ecologia del fiume e riqualificazione ambientale
  2. Il lungo viaggio di una goccia d’acqua
  3. Antichi mestieri fluviali: cosa facevano i nostri antenati?
  4. Colori e forme del paesaggio agrario [ART]
  5. I paesaggi dell’acqua tra miti, leggende e azioni dell’uomo
  6. Disegniamo gli animali del fiume [ART]

Laboratori per la scuola secondaria di primo grado:

  1. Il paesaggio veneto tra parola e immagine
  2. Riqualificazione fluviale e fitodepurazione
  3. Riscoprire i vecchi mulini nel terzo millennio
  4. Fra terra e acqua: impara a conoscere il territorio
  5. Navigare i fiumi: testimonianze dei vecchi barcari
  6. Colori e forme del Paesaggio Agrario [ART]
  7. Disegniamo gli animali del fiume [ART]

L’iscrizione al progetto didattico, ormai da tradizione consolidata, prevede la partecipazione al concorso a premi Ama il tuo Fiume, con la realizzazione di un’opera su tematiche ispirate alle principali azioni e finalità del Consorzio di bonifica. È stata inoltre prevista la partecipazione volontaria alla IV Edizione del Concorso internazionale per giovani L’acqua che vogliamo (The Water We Want), indetto sui temi della sostenibilità (Agenda 2030) da UNESCO-IHP (Programma Idrologico Intergovernativo dell’UNESCO) e dalla Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua in collaborazione con il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua. Le opere selezionate verranno pubblicate nell’omonima mostra digitale dell’UNESCO: hiip://thewaterwewant.watermuseums.net .

In 11 classi hanno partecipato a entrambi i concorsi, alcune di esse producendo un ulteriore lavoro (video) per The Water We Want.

Il desiderio di normalità sta via via trovando conferma; anche gli istituti scolastici del territorio padovano che negli ultimi due anni di emergenza sanitaria hanno avuto difficoltà ad aprirsi a collaborazioni esterne, hanno risposto ampiamente all’offerta didattica disponibile. Ciò ha permesso il raggiungimento di una distribuzione più omogenea delle iscrizioni su tutto il territorio consortile. E, a tal proposito, si segnala, con riferimento ai Comuni del veneziano, la partecipazione di scuole che mai avevano aderito alle precedenti edizioni del progetto. Conseguenza delle molte adesioni sono le numerose e inevitabili realtà scolastiche rimaste escluse. Si precisa che l’esclusione per totale copertura dei laboratori disponibili avviene secondo il criterio cronologico di arrivo delle domande e, come secondo criterio, la distribuzione il più possibile omogenea nel territorio. Un fenomeno se non del tutto nuovo senz’altro molto più rilevante, le richieste di prenotazioni con un anno di anticipo da parte dei docenti. Questa pratica va senza dubbio considerata come un indicatore di fiducia per la qualità dell’attività didattica promossa dal Consorzio: i laboratori sono diventati una priorità imperdibile per gli insegnanti del territorio. Sono, inoltre, un importante riferimento sia sotto l’aspetto didattico, sia come valido sostegno all’azione pedagogica degli stessi insegnanti. Il ritorno alle opere manuali: cartelloni, disegni e plastici auspicato nel Regolamento di quest’anno scolastico ha trovato il favore dei docenti proprio per il valore pedagogico che la realizzazione di questo tipo di opere richiede.

La cerimonia di premiazione così com’è stata congeniata si conferma una formula vincente perché riesce a gratificare le aspettative di tutti i soggetti partecipanti. Il numeroso pubblico di studenti, insegnanti e genitori che ha gremito ogni spazio disponibile dell’evento ha accolto con manifestazioni di entusiasmo le operazioni di premiazione. In generale tra gli insegnanti, i ‘futuri cittadini’ e i loro genitori la conoscenza del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, associata alle buone pratiche anche educative, è una realtà sempre più consolidata e diffusa.