La gestione delle risorse idriche è al centro della convenzione siglata venerdì scorso a San Donà di Piave tra il Consorzio di bonifica Acque Risorgive e l’Agenzia del bacino idrico de Draa Oued Noun in Marocco. L’innovativo accordo, suggellato in occasione dell’assemblea dell’associazione Deltamed, segue la visita ufficiale fatta dagli amministratori di Acque Risorgive lo scorso febbraio sul territorio del paese africano e definisce obiettivi e modalità della collaborazione tra i due enti. A firmare il documento sono stati per il Consorzio di bonifica il presidente Francesco Cazzaro e per l’Agenzia marocchina il direttore Abdelaati Qaimi. 

“Con la sottoscrizione della convenzione – spiega Cazzaro – diamo seguito all’impegno di dare avvio ad una cooperazione più stretta, tra il nostro Consorzio e la loro Agenzia, che diverrà un programma di gemellaggio per promuovere lo scambio di competenze tra i due istituti nel settore della gestione delle esondazioni, della protezione contro le inondazioni, della pianificazione e gestione delle risorse idriche”.

Nello specifico si prevede la realizzazione di molteplici attività come l’organizzazione di workshop su temi di grande attualità, che vanno dalla protezione contro le inondazioni a progetti di gestione sostenibile dell’acqua. 

Il bacino idrico di Draa Oued Noun, riguardante tre regioni economiche (Meknès- Tafilalet, l’Oriental, Souss Massa Draa) e cinque province (Errachidia, Figuig, Tinghir, Midelt et Zagora), ha dovuto riconfigurare le pratiche di irrigazione per far fronte ad una siccità sempre più grave, come hanno potuto sperimentare gli amministratori di Acque Risorgive in occasione della loro visita.

“Siamo certi – ha detto Cazzaro al termine dell’incontro per la firma dell’accordo – che questa collaborazione sarà foriera di risultati per entrambi”.